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Separazione coniugale e tappe evolutive: parola al mediatore
Quando si parla di tappe evolutive nella fascia 0/3 anni, la pedagogista e la psicologa si soffermano sui significati e sui risvolti emotivi ed organizzativi all’interno di tutta la famiglia.
In queste tappe il sostegno e la vicinanza dei genitori è fondamentale, così come sapere quali modalità siano più appropriate per approcciare il proprio figlio e quando intervenire. E’ importante tenere sotto controllo i cambiamenti ai quali è esposto un bambino in un periodo di tempo concentrato e porne particolare attenzione. Uno tra gli eventi critici nei quali i bambini sono coinvolti, è la separazione di mamma e papà. La mediatrice suggerisce alcuni spunti per vivere serenamente un evento che coinvolge tutta la famiglia.
L’evento separativo va comunicato con molta attenzione ai propri figli: ciò che il genitore dice e il modo in cui lo dice carica di significato questo particolare evento. Spiegare ai bambini cosa stia accadendo, permette loro di trovare la tranquillità e dà senso a un pezzo della storia familiare. Progettare insieme la comunicazione ai figli è un primo passo per sperimentare il ruolo di genitore separato, ma unito nell’interesse dei figli. Essi non hanno bisogno di essere coinvolti nel conflitto tra i genitori, ma hanno il diritto di essere informati in modo veritiero e sapere cosa accadrà da quel momento in poi. Anche il luogo della comunicazione è fondamentale così come rassicurare i figli che l’amore nei loro confronti non cambierà e che essi non sono la causa della loro separazione.
Per ulteriori informazioni contattare il Centro per le Famiglie di Borgomanero – Dott. Ilaria Quercioli.